domenica 9 novembre 2014

Bizerte sidi ali el maki....

Bizerte, città che fu porto mercantile dal IX secolo... una zona circostante alla città davvero carina.
qui passarono gli spagnoli e lasciarono qualche segno e qualche nota andalusa, che si intravede dai campi gialli e verdi che si scorgono avvicinandosi.
65 km dalla capitale Tunisi.
appena arrivo con la macchina noleggiata capisco che si tratta di una zona autentica e genuina, bella e piacevole... la Tunisia che mi piace, quella autentica e accogliente, gentile, semplice e generosa.. Intorno spiagge e mare davvero meravigliosi.. i colori dell'acqua vanno da toni di azzurro a smeraldi chiari e scuri.. la limpidezza è notevole, così come la pulizia... le piccole colline verdi alle spalle della sabbia fine e chiara offrono un po' di verde che tanto mi è mancato vista l'aridità di altre zone del paese..... non ci sono molti divertimenti e servizi, ne sono contenta perché cercavo proprio bellezza e semplicità, libertà e isolamento... sembra di scoprire ancora qualcosa. Sono l'unica straniera nella spiaggia, la polizia mi controlla gentilmente, mi chiede se ho bisogno di qualche cosa, se mi trovo bene e se qualcuno mi infastidisce. ringrazio sorridendo sinceramente e dico che sto bene così. Passeggio in riva al mare, con le onde che bagnano la sabbia poi scappano subito indietro per tornare a far parte del mare, ad essere una distesa di acqua... e con lo stesso ritmo tornano regolarmente sul bagnoasciuga cancellando le impronte dei miei piedi.. camminando sotto questo piacevole sole di ottobre finisco per canticchiare e saltellare come al solito tra me e me.. qui ci starebbero bene piccoli hotel sul mare, data la bellezza del luogo, ma per fortuna tutto è ancora incontaminato. ne sono felice, pur essendo consapevole che non resterà sempre così, ma spero sapranno preservare questa bellezza e usare con saggezza le risorse.. finisco per incontrare un asinello sotto una palma vicino alla spiaggia e un paio di palafitte piccole piccole in legno.. cammino ancora prima di tornare indietro all'ombrellone di paglia.. e ai pescatori che sistemano le reti, i ragazzi che giocano a palla, i bambini che si tuffano in mare.. silenzio, il relax, la natura incontaminata, le mucche che incontri per strada, il cielo azzurro, il vento leggero, il sole splendente, l'acqua azzurra, la solitudine, la sensazione di libertà e bellezza... faccio ancora qualche bagno, con il vento e le onde ora un po' più vigorose, una scossa piacevole prima di stendermi ancora al sole, avvolta dal cotone colorato della fouta ormai piena di sabbia.

spiaggia Sidi ali el maki

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