sabato 22 novembre 2014

Bambini e matrimoni tunisini

sono stata invitata ad un matrimonio tunisino!
da subito sono stata contenta, mi sono sentita onorata e privilegiata.
avevo assistito per qualche minuto ad un matrimonio a tamerza, estremo sud tunisino al confine con Algeria. Ma ero molto curiosa di vedere nella capitale come poteva essere un matrimonio tradizionale tunisino.
curiosità, almeno in parte, soddisfatta.
vi racconto la mia esperienza, ovviamente ogni matrimonio può essere diverso, a seconda della città, della classe sociale e della tradizione della famiglia.
a sud davvero i matrimoni durano sette giorni!
qui a Tunisi la maggior parte delle persone festeggia per due giorni, mi dicono.
io ho partecipato solo al primo giorno questa volta.
il primo giorno il marito futuro invita i parenti e gli amici a casa sua. La mancia viene data in questa occasione all'uomo.
la donna fa anche lei una festa a casa sua con parenti ed amiche.
le donne parenti dello sposo si recano presto a casa per dare una mano.
i figli e le figlie piccoli stanno insieme a giocare, i grandi preparano la casa per accogliere gli ospiti la sera.
io sono entrata presto con le donne e sono restata con i bambini. Stupendi, aperti, curiosi, puri, vivaci, giocherelloni, colorati.
da straniera desto curiosità e tanta simpatia.
balliamo insieme musica tunisina, indiana e italiana, la classica Laura Pausini!
piccoli giochi insieme, tante domande che non comprendo visto che so poche parole in tunisino, ma la lingua dei bambini si sa è universale e stare insieme è divertente.
si comunica ugualmente, ognuno nella propria lingua. Tanto a giocare ci si diverte insieme comunque.
per pranzo le donne hanno preparato insalata di pomodori, cetrioli, cipolla. Cous cous di verdure e te alla menta. Per noi, perché amici ed invitati devono ancora arrivare.
a turno bambini e bambine si lavano i capelli e si pettinano bene.
nel frattempo si divertono a fare foto con me, con il mio telefono che subito imparano ad usare.
sulle mani si fanno i classici tatuaggi con l'henne, sul palmo della mano come da tradizione e sotto le piante dei piedi.
ci si disegna tatuaggi provvisori anche con harkous, un liquido nero tradizionale, ricetta antica per decorarsi. Non penetra nella cute come l'henne e viene completamente via se si lava bene. Altrimenti resta una settimana.
mi sembra che i bambini si divertano con i preparativi e per loro è una festa.
gli ospiti arrivano all'ora di cena o poco prima.
un piccolo staff si occupa della preparazione del cibo, una sorta di catering spartano con tanto di "uomo che prepara i piatti di cous cous" , uno ha una frittata che taglia a cubetti detta tajine che contiene uova, patate, tonno, prezzemolo.
tavoli e sedie in plastica vengono affittati per l'occasione e al momento giusto il pranzo è servito, con tanto di bibite.
solo se il matrimonio è di sposi musulmani praticanti e ligi non si trova birra ma solo bibite. Altrimenti alcol ce n'è.
dopo cena tutti sfoggiano i loro abiti migliori e si scatenano nelle danze per la casa.
donne coperte o no, tutte comunque ben truccate e colorate con abiti luccicanti e vistosi.
si resta così a chiacchierare e ballare, molti restano anche a dormire per la notte.







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