domenica 24 maggio 2015

sito archeologico romano SBEITLA... tunisia



01 maggio 2015

Il piccolo paesino di Sbeitla, se si può chiamare così, è costituito da un paio di viette e poco più.
E' una zona pianeggiante poco battuta e ora abbastanza dimenticata.
Vaste distese steppose che in passato furono di dominio di tribù nomadi che si spostavano da Nord alle oasi.
Qui termina la grande catena dell'Atlante, con il massiccio montagnoso della Dorsale e inizia la pianura.
In questa zona si vive di agricoltura, artigianato nel campo della ceramica e della tessitura.
Oggi non si direbbe ma Sbeitla era importante passaggio in tempi remoti.
 A testimoniarlo restano le vestigia disseminate sul territorio, siti ora poco visitati dal turismo ma che riflettono le diverse eredità, quella nomade, romana e bizantina di questo pezzo di terra.

Qui a Sbeitla si trova il sito archeologico più importante e ben conservato. La cittadina di Sbeitla è l'erede di un'antica città il cui nome latino era Sufetula.
Fu capitale per breve tempo quando il patrizio bizantino Gregorio, sino allora sottomesso a Costantinopoli, decise di rompere con la sua metropoli. Purtroppo dall'anno successivo, nel 647, ebbe luogo davanti alla città la prima grande battaglia condotta da un'armata musulmana su suolo del Maghreb; la disfatta bizantina che comportò il declino di Sufetula.




Il sito archeologico molto vasto e bello, deserto e solitario.
Qui si trova un Arco trionfale all'entrata della città, ci sono delle terme e il foro.
Un’opera non indifferente. La Porta di Antonino costituisce l'ingresso al Foro, datata tra il 138 e il 161. Le iscrizioni sull'arco fanno riferimento ad Antonino Pio e ai suoi due figli adottivi, Lucio Vero e Marco Aurelio. Ci sono tre bei templi affiancati dedicati a Giove, Giunone e Minerva.
Qualche venditore ambulante di finti resti e monetine ci segue in questa mattina silenziosa e soleggiata. Il sito vale davvero una visita, molto bello, grande e ben conservato.
Stiamo un po’ a passeggiare ed ammirare questa bella eredità.
Una guida sarebbe sicuramente interessante, ma noi girovaghiamo un po’ da soli e riprendiamo il viaggio in direzione sud.






Nessun commento:

Posta un commento