martedì 9 dicembre 2014

mercato locale



Uno dei primi luoghi che mi piace esplorare nelle città è il mercato.
quello vero, della frutta e della verdura, degli acquisti di tutti i giorni.
Trovo che ogni mercato dica molto sulla città e sulla popolazione locale.
Giro per le strade ed i banchetti incuriosita e attenta, catturata dalla luce, dai colori, dai volti.
ceppi di verde insalatina, carote con loro ciuffo intero ben disposte, melograni rossi e gialli, mandarini, mele piccine, datteri freschi, finocchi, prezzemolo, mazzetti di menta, cumuli di aglio..
mi piace osservare come sono esposti , il modo ordinato oppure disordinato in cui vengono proposti.
banane a gruppetti appese per i fili, mazzetti di rami di datteri come appena colti.
cassette l'una accanto all'altra.
qui i clienti abituali sono donne in colorati vestiti tradizionali, ragazze velate o no, con occhi mediorientali e arabicamente truccati.
per me fascinosi ed esotici volti più scuri, occhi neri e profondi, sopracciglia ridisegnate a dovere, labbra messe in evidenza, cipria chiarissima a schiarire il viso e renderlo opaco.
volti femminili a volte davvero molto belli.
da italiana e unica straniera nel quartiere do nell'occhio e gli sguardi curiosi non mancano e nemmeno i sorrisi da parte di bambine e ragazze, signore ed anziane, uomini.
tutti sono molto attenti a ciò che compro e mangio, a volte restano un Po perplessi per tutti i mazzetti di erbette e cetrioli che prendo.
quando incontro un'altra donna a volte cerchiamo discretamente di guardarci, perché il diverso affascina sempre.
loro sognano l'Europa, io l'Arabia, l'Africa, l'Asia. Per l'arricchimento vero in un viaggio è incontrare l'altro e conoscere ciò che non abbiamo mai visto.







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