Quello che adoro delle Medine in ogni paese, sono quelle piccole porte, che da fuori a volte non dicono molto ma che racchiudono un mondo.
Piccoli mondi a parte, piccoli caffè antichi dove respiro aria di tradizione, storia e tranquillità.
Atmosfera raccolta dove chiacchierare con amici o altri viaggiatori, con ragazze e ragazzi del posto o anche soli.
Una volta varcata la porta si aprono ai miei occhi ambienti piacevoli e familiari dove scalza mi siedo, come da tradizione, sui gradoni con piccoli tavolini di legno colorati.
Musica araba in sottofondo, luce un po soffusa che entra da finestre ed esce dai vetri delle lampade tunisine colorate.
Nella parte altra della medina di Tunisi si apre una porta con scritto " El Mrabet Cafè"
Dentro un soffitto antico di muri dipinti di bianco con colonne verdi e rosse, lampade arabe, divani in muratura dove sedersi scalzi e assaporare caffè arabo con essenza di fiori d'arancio, te alla menta con mandorle, narghilè, limonata.
Lo stile del posto mi piace molto.
Dentro donne velate e non, studenti e famiglie, turisti o lavoratori locali.
Una pausa dalla città caotica. Tappa obbligata per scoprire la medina, secondo me, anche se io l'ho trovato quasi per caso e ci sono entrata per curiosità.
Al piano superiore si trova il ristorante con una terrazza panoramica che offre vista sulla Moschea Zituona vicina.
Dopo una passeggiata nel souk è un luogo davvero che merita per l'atmosfera e per capire cos'è la vita araba.
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